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Il Circolo Dalmazio Verlich di Vigevano al Festival delle Trasformazioni “Digital & Green, il futuro dell’oggi”

Il Circolo Acli “Dalmazio Verlich” di Vigevano ha organizzato due incontri all’interno del Festival delle TrasformazioniDigital & Green, il futuro dell’oggi”

  • Il primo, rivolto in particolare alle scuole, nel Castello di Vigevano – Sala dell’Affresco, venerdì 30 settembre alle ore 10.00 con titolo: Musei come nuovi luoghi di dialogo, culture, tradizioni”; viaggio nei Musei cittadini con gli studenti delle scuole superiori di Vigevano alla presenza dei rappresentanti degli Istituti Superiori e dei Responsabili dei Musei di Vigevano.

Ad un anno dall’Evento sul contributo del sistema museale nella trasformazione della città e dall’inizio del progetto musei, che ha visto la collaborazione degli studenti delle scuole superiori con il sistema museale vigevanese, ci ritroviamo per visionare insieme gli elaborati dei ragazzi. Dallo studio del potenziale creativo ed espressivo dei musei cittadini fino alle proposte di possibili nuove identità: un viaggio lungo un anno di ragazzi ed insegnanti verso la riflessione di nuove proposte di offerta da parte dei Musei. Un argomento di grande attualità che i ragazzi delle scuole superiori di Vigevano hanno accettato come sfida.”

  • Il secondo, al Castello di Vigevano – Sala dell’Affresco, sabato 1° ottobre alle ore 15.30 con titolo: “Cambiamenti climatici e connessioni sociali, dal globale al locale”.
    “Cambiamenti climatici, flussi migratori, fragili equilibri geopolitici, conflitti armati: scenari da brivido, sfide epocali che abbiamo dinanzi a noi, dopo la caduta dell’illusione che diritti umani e pace, almeno in Europa, fossero bene comune, ormai acquisito da generazioni. L’Italia, la Lombardia e il nostro territorio in che modo sono investiti da questi fenomeni globali? Che relazioni esistono tra variazioni del clima, inquinamento ambientale, dinamiche economiche e produttive di un territorio? Quali sono le responsabilità di ciascuno di noi? Come possono gli enti locali intraprendere percorsi virtuosi?”