Attività

#PuoiContarci – Il tuo 5×1000 alle ACLI

5xmille alle Acli significa sostenere chi, durante l’emergenza sanitaria, ha lavorato per il contrasto alla povertà, il sostegno alla famiglia, ai giovani e al lavoro, l’educazione alla cittadinanza attiva e all’inclusione sociale.

Da un piccolo gesto nascono grandi progetti

Donare il 5xmille alle ACLI

Ti basta andare presso un ufficio postale o a un CAF. Nel modulo della dichiarazione dei redditi (730, ex CUD, unico) trovi il riquadro per la “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”. Compila i dati nello spazio dedicato nel riquadro e la tua firma nello spazio dedicato. Puoi donare il 5Xmille anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi.

Cosa abbiamo fatto

Con i proventi del 5 x 1000 abbiamo organizzato, nel tempo, tanti progetti di sostegno nel sociale.
Scopriamoli insieme.

PROGETTO “La.U.R.A. – Lavoro Unica Risorsa per l’Autonomia”

Il progetto è rivolto alle persone impiegate nella cura che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno perso il lavoro o si sono viste drasticamente ridurre il numero di ore settimanale. Sono in prevalenza persone di provenienza straniera, con pochi legami con il territorio, scarsa rete familiare e spesso in disagio economico e sociale.
Partendo da un colloquio di accoglienza per conoscere e approfondire le competenze formative e le abilità acquisite si procede con la presa in carico con:

  • redazione di curriculum vitae – redazione bilancio di competenze e indagine sull’occupabilità
  • coinvolgimento in percorsi di Job Club motivazionali e in seminari di capacitazione
  • accompagnamento e sostegno nella propria candidatura
  • matching con offerte di lavoro

In particolare:

  • Coinvolgimento in job club ossia un percorso di gruppo, con un incontro a settimana, per prepararsi e supportarsi nella fase attiva della ricerca, seguendo un programma dettagliato di 8 incontri condotti da trainer. Nel corso degli incontri si affronteranno – con una metodologia basata sull’interazione e il lavoro di gruppo – diversi temi utili nella ricerca del lavoro, tra cui: il mercato del lavoro; il bilancio delle competenze; l’intervista informativa; la preparazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione; web e personal branding; l’autocandidatura; il colloquio di lavoro. Obiettivo del Job Club è quello di permettere ai partecipanti di uscire dalla condizione di disattivazione, cominciando a ripensare il suo ruolo attivo e le sue strategie di ricerca.
  • Ricerca di contatti e colloqui con famiglie con anziani non autosufficienti che cercano profili compatibili con i destinatari coinvolti

PROGETTO “LAV.OR.O.: LAVoro, ORientamento e Opportunità per creare inclusione e benessere”

La crisi finanziaria ed economica che ancora stiamo attraversando ha rappresentato un momento  delicato per la nostra società.
Sono molte le persone e le famiglie che, anche a causa di questa crisi, sono venute a trovarsi in grave difficoltà, a causa di perdita del lavoro o riduzione drastica dell’orario, e quindi non riescono più a mantenere il loro abituale tenore di vita.
Le azioni del progetto sono state:

  • Orientamento e sostegno alla ricerca attiva del lavoro
    L’azione è rivolta  alle persone impiegate nell’ambito di cura e in ambito agricolo che hanno perso il lavoro o si sono viste drasticamente ridotto il numero di ore settimanale; si tratta maggiormente di persone, con provenienza straniera, pochi legami con il territorio, scarsa rete familiare e spesso in disagio economico e sociale. Altri beneficiari sono MSNA ospiti della comunità di prima e seconda accoglienza Villaggio San Francesco di Pavia.
  • Empowerment individuale e inserimento lavorativo in ambito agricolo e in ambito sociale
    L’azione mira a realizzare opportunità di inserimento/reinserimento lavorativo di persone con disagio fisico e psichico in ambito agricolo, promuovendo il passaggio da un concetto di servizi basati sulla logica dell’assistenza verso una visione di giustizia sociale, secondo cui è possibile passare dalla presa in carico dei soggetti deboli verso una loro partecipazione attiva alla vita sociale ed economica.

PROGETTO JOB CLUB: lavoro, orientamento e opportunità per creare inclusione e benessere

Il progetto mira al sostegno delle fasce più fragili della popolazione sia per ragioni economiche sia per ragioni sociali, con azioni di supporto alla quotidianità e creazione di opportunità di inserimento sociale nel contesto territoriale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei singoli.
La collaborazione con diverse realtà del Terzo Settore locale permette la sostenibilità di azioni più ampie a beneficio del territorio, con l’obiettivo principale di ridurre le disuguaglianze e di incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, attraverso la ricerca di un’occupazione e di un lavoro dignitoso.
Obiettivo del progetto è supportare i soggetti vulnerabili per affrontare e riequilibrare le situazioni di criticità economica e sociale, stimolando la loro resilienza.
L’azione è la realizzazione di percorsi di accompagnamento e sostegno che hanno a tema le criticità economiche (indebitamento e morosità; difficoltà a gestire il bilancio familiare e a sostenere le spese relative alla cura familiare), relazionali (difficoltà a svolgere i compiti genitoriali, assenza di reti parentali di supporto) e sociali (reti sociali deboli, isolamento) evidenziate nell’analisi di contesto.

PROGETTO “COSTRUIAMO IL NOSTRO DOMANI – Punto Famiglia La Torretta”

Focus dell’intervento è la condizione di specifica vulnerabilità vissuta dalle donne all’interno di nuclei familiari con figli minori, a rischio di povertà e di isolamento in conseguenza di eventi negativi della vita lavorativa (perdita o riduzione del lavoro) o della vita familiare (separazione, abbandono, migrazione, violenza domestica).
Il progetto è volto a costruire laboratori sociali in cui accogliere i minori al fine di evitare che possano incorrere in situazioni di esclusione e marginalità oltre che consentire alle donne di costruire opportunità di lavoro e stimolare la loro resilienza.

I beneficiari sono:

  • i figli delle famiglie mono-genitoriali con donna capofamiglia in situazione di vulnerabilità sociale ed economica
  • i figli di famiglie immigrate di recente arrivo in Italia
  • i figli di famiglie in situazione di fragilità economica e sociale, nonchè in difficoltà occupazionale.

Gli obiettivi specifici sono:

  • Inserimento di 20 bambini 12/36 mesi al Centro Prima Infanzia
  • Coinvolgimento di 20 famiglie, con attenzione particolare per i nuclei mono-genitoriali.
  • Accompagnamento all’inserimento lavorativo genitore (30 genitori)

PROGETTOPunto Famiglia La Torretta” – un progetto per il sostegno materiale di donne fragili con figli minori.

Da qualche anno siamo costretti ad assistere alla perdita di numerosi posti di lavoro che per un numero sempre maggiore di famiglie, fino a poco tempo fa abbastanza benestanti, significa spostarsi pericolosamente vicino alla soglia della povertà, con situazioni di tracollo psicologico oltre che economico. Per questo motivo riteniamo opportuno dare vita ad un progetto che possa incidere in modo concreto ed immediato su questa situazione partendo dal realizzare un intervento al sostegno materiale di giovani madri con figli minori che in seguito di eventi destabilizzanti quali la perdita del lavoro, una separazione inaspettata o un progetto di vita cambiato da un tragico evento, si sono ritrovate a non avere più forme di sostentamento stabili che garantiscano di far fronte alla gestione familiare.

Obiettivi

Il progetto prevede la raccolta e la distribuzione di generi alimentari a favore di donne sole con figli minori 0-3 anni, in difficoltà, anche seguite da parte dei servizi sociali e dalle associazioni non lucrative del territorio impegnate nel contrasto alla povertà e nell’accoglienza di persone e famiglie in condizioni di sofferenza alimentare e disagio sociale.
Nasce come ulteriore risposta ai bisogni delle nuove povertà in un’ottica di prevenzione, intercettazione precoce e contrasto a forme di disagio conclamate.

Gli obiettivi sono non cronicizzare il disagio e superare la crisi. Il progetto ha infatti un duplice orizzonte:

  • Aumentare la capacità delle famiglie del nostro territorio, in situazione di povertà o a rischio di ulteriore impoverimento, di far fronte alle esigenze del vivere quotidiano, in particolare per il cibo
  • Accrescere la sensibilizzazione del territorio sull’acquisizione di stili di vita orientati alla condivisione e alla solidarietà