Contribuenti minimi e forfetari

A chi è rivolto?

A partire dal 1°gennaio 2015 il regime forfetario rappresenta il regime naturale per le persone fisiche che esercitano un’attività d’impresa, arte o professione in forma individuale (già in attività o non), che rispettano i requisiti prescritti (art. 1, co. 54 L. 190/2014) e, al tempo stesso, non incorrono in una delle cause di esclusione (art. 1, co. 57 L. 190/2014).

Per l’apertura della Partita Iva è necessario individuare il codice attività di riferimento e il regime fiscale cui aderire; la scelta inciderà sulla tassazione e sugli adempimenti contabili, fiscali e previdenziali da porre in essere. Attualmente l’imprenditore individuale, il professionista e l’artista possono decidere di aderire al regime “ordinario” o al regime “forfettario” (agevolato).

 

Quali sono le agevolazioni?

Con il regime forfettario la tassazione è del 15% su un reddito che verrà calcolato in percentuale (aliquota stabilita dal codice ATECO) sul fatturato annuo. In caso di nuova attività per 5 anni la tassazione sarà del 5%. L’imposta sostitutiva comprenderà Irpef, Irap, addizionali comunali e addizionali regionali. Chi aderisce a questo regime dovrà solo emettere, ricevere ed archiviare le fatture. Sarà infatti esonerato da:

  • Tenuta scritture contabili
  • Dichiarazione IVA
  • Ritenuta d’acconto
  • Studi di settore

 

Che aiuto possono dare i nostri operatori?

I nostri operatori si occuperanno di assistere e seguire il cliente nella compilazione e trasmissione del Modello Redditi sia per la parte relativa al regime agevolato (Quadro LM) sia per le restanti parti (redditi fondiari, lavoro dipendente, detrazioni e deduzioni, ecc.). Inoltre si occuperanno  della trasmissione telematica dei modelli F24 e delle fatture elettroniche.